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Rapsodia

by Cool Hand

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    Also includes pre-album single "Androgini" (Prod. by Drops To Zero)
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1.
Strofa: Ora ogni stronzo frà mi dice quanto è bravo ma non è che mi offro a scuola se non sono preparato quindi non vedo l'ora di perdermi i vostri dischi se il vero riconosce il vero allora ancora meglio i finti stare per strada non ti rende di strada, impara brasa che la fotta senza umiltà è merce sprecata l'attitudine fa differenziata dall'atteggiarsi la coerenza non si basa su come sai matcharti rendo a sta musica ogni emozione mi trasmette e sono prima una persona e dopo un rapper
2.
Ritornello (x2): Vivo di ricordi che lascio su questa carta quando sarò vecchio non saranno mai abbastanza allo specchio, mi rifletto nella mia ansia che è più grande di me come il riflesso sull'acqua Strofa 1: Anche oggi, vivo il caos nella city ciò che nascondo con un ciao agli amici che poi alla fine sono i primi di cui dubito in sto posto, dove ognuno si sente l'unico tu quando soffierai la polvere da sto testo ti scorderai chi sono, non cosa rappresento giù con l'amore per le mie rime al punto da non sapere come si descrive i ricordi, la penna stride quando li scrive la gente ride fino a quando non li vive segnano il confine fra ciò che sono e che vorrei essere e smetterei ora se potessi smettere di pensare, di pensarvi, morire pensandoti dimenticarvi per strada come coriandoli non è cantandoli che risolvo sti drammi ma fermandomi ne aggiungerei solo degli altri Ritornello (x2) Strofa 2: Solo col passato che mi tira per la maglia gira, tira, mi addormento la gente si alza la parte fredda del cuscino sulla guancia non abbassa il calore delle tue labbra quanta carta, quanti passi, quanti caffè quanto manca, quanti sbatti, quanti perché e alla fine dei conti, conti chi c'è nessuno di quelli che eran partiti con te che poi alla fine un ricordo puoi anche odiarlo ma vivi con la speranza di diventarlo, intanto fotografie ingiallite dal tempo lui corre e io a guardarlo me ne sto fermo preoccupa più mentirvi, che mentire a me stesso quindi sorrido che tanto fa lo stesso mentre aspetto che la ruota giri per qualcuno infilo la penna in quei raggi e mi salvo un minuto
3.
Strofa 1: E già baby, sono ancora io purtroppo mi sa, che ho un cuore anch'io non devi credermi, credimi, vedimi ormai sto solo sulle mie, sedici mi sento bene solo in cuffia, neanche tanto le valigie con la muffa quando cazzo parto un bicchiere tira l'altro mi tira nel baratro grida uomo in mare, mentre affondo nell'alcool infondo non ha senso dare colpa ad un altro il fatto è che da solo proprio non mi basto pensando al miglior supplizio fra averti per poi perderti o non averti dall'inizio e dillo, che amavi avere compagnia quando ti estranei e rimani con la tua apatia che ti dicevo mia per auto convinzione l'amore, è autodistruzione Bridge: Scrivo prima senza beat come un vero poeta ma davvero senza te nulla si spiega vivo meno ciò che sono (sono) di ciò che ero (ero) e non me non vedo l'equilibrio del mio eros Strofa 2: Inverto gli alti e bassi della mia carriera agli sbalzi d'umore quando ne divento preda spacco meno, di quanto sto spaccato a merda e la mia stanza, sembra una roba tipo questa.. (tu) da illusione ora sei un ricordo quanta delusione non sono ancora stronzo so che ho più ore di scuola che di sonno ma la testa sui libri, solo se ci dormo sedici anni e pare di averne addosso il doppio mille pare se mi innamoro una volta al giorno arrivi a dirti, fanculo basta non sconfiggi l'amore e ti ci unisci, ma cosa cambia? Outro: Forse stare soli non è cosi male o è cosi che voglio credere l'impossibile mi affascina è naturale quindi baby voglio solo te il bene che mi fai è più del male o e cosi che voglio credere l'impossibile mi affascina è naturale quindi baby voglio solo te
4.
Intro: Non imparo a cadere quindi non spicco il volo non imparo a tacere quindi sto meglio solo un'altra delusione cosa vuoi che sia la mia rivincita ha un nome ed è Rapsodia Strofa 1: Forse sono ciò che non dovrei essere e voglio sempre ciò che non mi potrei permettere so che il semplice spesso è la soluzione ma non riesco a stare calmo, in preda all'agitazione non frega niente delle persone là fuori qua sei una brava persona solo dopo che muori mi dicono sei troppo buono e poi ne approfittano sorridi troppo poco e sono i primi a fingerlo (non dirmelo) sono tutto per chi me è nessuno e nessuno, per tu che sei il mio tutto ma dopotutto, non conta frà se ho solo 16 anni ho scritto più della somma di tutti 'sti bastardi conosci la mia debolezza, hai visto i miei pianti ma se stringo la mia penna come pensi di fermarmi? se mi guardi male non incroci neanche il mio sguardo che è fisso sempre troppo in alto per abbassarlo Ritornello: Ho più motivi per scappare che restare qua ho bisogno di cose che non so già e tu parla quanto vuoi frà la vita è mia (mia) per me è solo un'altra rima nella Rapsodia (Rapsodia) e quello che dici lo sai che non accadrà voglio un cuore oltre a quello che ho già e tu parla finché puoi fra la vita è mia (mia) per me è solo un'altra rima nella Rapsodia (Rapsodia) Strofa 2: A conti fatti la musica la tratto da stronzo mi ci rivolgo solo quando ho davvero bisogno so che vali molto baby, anche troppo quando mollo e ti riscrivo perché me ne accorgo conosco occhi che toccano più di mani adoro i particolari che sfuggono ai primi piani ormai fuori, più che persone vedo personaggi posso non vedere il sole e sentire i suoi raggi che odiarvi tutti quanti per me è troppo semplice come tu che canti e dici che non ti interessa vendere nei casini col mondo il rap è il dopo litigata le parole migliori non dette quando andava strana sta gente che critica ciò che crea poi provi a creare tu e ti critica la tua idea io che ho sempre fatto bene, oppure fatto a meno ora che dire il vero, suona fatto alieno mai fatto in quattro per nessuno, meglio in disparte e c'ho il 44 quali passi da gigante? la mia Rapsodia, Rapsomia iniziata tra ricordi di eros tra storie di afasia, fuggi e via Bridge Ritornello
5.
A volte manca l'aria, perché manchi tu altre volte manca e basta e noi restiamo giù mi faccio prendere dal panico e mi lascio vendere qualcosa che mi riprenda un attimo Strofa 1: Respira a fondo per ogni para che mi cade addosso incasso il colpo che il giorno è no, il mese è no, anche il periodo è no qua è tutto no, io non so neanche quanto durerò (ah) ansia gigante, jolla gigante ma io conosco questo vuoto come le mie tasche a voi non fa troppo bene stare accanto a me e a me non va proprio bene stare accanto a voi Strofa 2: Le cinque di notte, gli occhi spalancati da un'ora è il mio corpo che soffre e il fumo mi graffia la gola è come tutte le volte: prendo fiato a fatica, dò colpi di tosse ti prego falla finita che in questa partita ho finito le mosse scosse al cervello che mi stendono (ah) forse le cerco (ah) forse mi inseguono nah, che sbatti, ogni volta non reggo gli attacchi butto giù gocce sperando che passi, il cuore che mi batte a scatti ma che vuoi che sia? resto attaccato alla tua gioia perché l'ansia e le pare qua hanno preso la mia che vuoi che sia, infondo che vuoi che sia è l'ansia che mi tiene compagnia, chi vuoi che sia? Bridge: Il cuore velocizza ogni suo battito la musica mi anestetizza qualche attimo che ti pare ne ho anche troppe, non ci credi? pastiglie troppo piccole per drammi troppo pesi, vedi Outro: E' la para che mi blocca toglie il fiato e mi accoltella finché non cado sulle ginocchia è la para che mi imbocca scrivo testi per scappare finché la testa mi scoppia è la para che mi blocca toglie il fiato e mi accoltella finché non cado sulle ginocchia sento il collo che mi scrocchia ansia e depressione sono come gli scemi: arrivano in coppia
6.
Strofa 1: Svuoto la testa da pensieri troppo grandi sciolgo i muscoli dal peso dei miei drammi mentre cerco dialmarmi mando tutto in fumo quindi metto tutto in uno e vaffanculo ho bisogno di staccare da sta frenesia e attaccarmi a un beat è la meglio terapia quindi via, scrivo un testo e lo cancello non sono il tipo che si rilassa stando a letto, devo fare questo, però mi fido della mia pazienza rallentare il respiro finché si ferma senza una sicurezza, fra è chiaro ti preoccupi goditi il tuo niente nel suo evolversi (ah) oggi mi libero del tutto da sti pensieri che si ingigantiscono di brutto più li rivedi ma se di rimedi alla fine non ne ho so che grazie a queste rime almeno li sfrutterò Ritornello: Ho preso brutte strade baby, che ci posso fare? Ho solo lei, dei semi e nient'altro sto volando in alto, non mi vedi ho il mondo sul mio palmo, te sotto ai piedi Strofa 2: Oggi non esisti se si insisti ti spengo e so che non capisci, ma se mi lasci è meglio lasciami nel whisky, coi dischi che sample passare giorni tristi, ne ho visti, è uno scempio vorrei un diretto: Cento – LA export contare sul letto pezzo da duecento poi a passeggio in centro oppure sopra il tetto la vista da quassù è un colpo dritto al petto ma oggi mi accontento e rifletto mi basta pure meno, mi basta pure questo non sono apposto con gli altri, ma lo sono con me stesso sembran tutti meno interessanti quando li conosci meglio altro che pace? E' un assedio, se fuori non va bene ho il rimedio tienti sto dito medio mi chiudo in studio con il meglio, la notte resto sveglio sarà il buio a placare questo infermo Ritornello
7.
Strofa 1: E' la storia di un bastardo, apatico, problematico fuori non piange, ma dentro è fradicio di una madre che non gli fa mancare niente ma quando manca un padre, lo sai, manca per sempre lo cresce il nonno chiamandolo campione poi se ne va anche lui perché aveva troppo cuore e i tiri a canestro si fan tiri ad una canna i libri in cartella, tira fuori solo penna e carta che dove cazzo vuoi ti porti questa roba? crea maschere con gli altri, ma quando è solo li odia imita i grandi in cameretta, si chiude a chiave pensa come possa fare questo il Dio di cui parlate? troppo buono e troppo solo per esserlo il bambino sincero e scettico ci resto identico quel bastardo è il sottoscritto e ho vinto se sei uguale a me e ti rivedi in ciò che ho scritto Ritornello: La mia storia è questa qua (questa frà) chi se ne è andato e se ne andrà (via da qua) cosa mi ha segnato e mi segnerà (e non basterà) ma forse un giorno servirà (un giorno chissà) Strofa 2: E’ la storia di un reietto paranoico e complessato, cresce solo, emarginato, al margine di un isolato un padre stronzo e una madre col cuore gigante, così grande che compensa quello del padre le pare sul futuro, la scuola che è una merda, quel foglio e quella penna, lui non può starne senza le litigate a casa, le grida, il sangue, per la sua storia non bastano 16 barre! (Ora) E’ solo contro tutti, c’ha solo questo rap e lotta per un sogno che non si avvererà vorrebbe andarsene da qua ma non può farlo, lui è testardo, punta dove non arriverà poeta incompreso, questa è la mia storia, conta ciò che ho preso non ciò che ho lasciato (io) voglio essere compreso prima che muoia, (tu) toglimi ogni peso ora che sai cos’ho passato Ritornello
8.
Outro 02:31
Strofa: Chi parla e non sconvolge ciò che sono la carta avvolge il cuore come il gioco l'amore è il suo scopo e sono ancora senza se voglio dare identità alla mia debolezza ma un anima gemella con cui stare assieme e essere la mezza parte triste dell'insieme non conviene (io) cancellassi volti, come cancello strofe starei molto più in pace con me stesso ancora ascolto la musica più delle persone e non dormo mai, sognando sempre lo stesso e se non vali niente, un tuo insulto vale zero io non piscio nel bicchiere per vederlo mezzo pieno ogni momento nero ne valorizza uno più bello il secondo si polverizza se il primo resta eterno come nella lotta tra ragione e sentimento dove se vince il primo lo fa sempre in silenzio ed è diverso parlare dei fatti oppure farli peggio farli sembrare ti rende ipocrita come gli altri infatti, tante voci senza nessuno davanti è questione di dimostrare che ti sbagli tanti mi chiedevano cosa farò da grande ora da grande non so nemmeno se farò qualcosa nella mano il dito medio è il più grande per chi solo da distante pronuncia una parola e non importa ciò che ti rende importante ma ciò che ti porta a camminare con le tue gambe con la testa sulle spalle, ma non fido di nessuno cosi so con chi parlarne frà se rimango deluso non dimentico chi ho vinto, gli sbatti che mi han sconfitto egocentrico al punto che mi sputtani stando zitto non ho scritto un'altra rima, è l'ansia che l'ha scritta la prova che sta vita ti rovina mentre ti delizia e per tutte le merde finora non mi serve la persona giusta, ma giusto una persona e visto che ci siamo, prega che ci salviamo il problema è che il suo nome è sempre invano
9.
Strofa 1: (So) che sta vita è troppo breve per passarla in para la gente chiede come va, ma come vuoi che vada? Tu tienti la fama, tieni anche il pubblico che tanto non vi devo un cazzo frà dal primo all'ultimo a troppe stronze ho dato tutto invece di rompere la gente tende a dare colpe e mai riconoscerle mi serve una pausa e non serve che ti scrivo i miei testi quelli me li leggi in faccia (qua) non mi convince nulla per ogni sorriso una delusione che lo annulla (ma) ancora non ci credo a chi non vuole i soldi che tre quarti non li hanno e fanno anche gli stronzi ho troppi casini, mi oriento nel mio male ti fidi che darei il talento per un po' di pace? Non so dove fuggire, per dove partire quindi resto sopra un beat frà fino alla fine Ritornello (x2): Ancora cerco le mie vie di fuga forse nel fondo di un bicchiere, nelle scie di una stura ma se non ci sei tu, cos'ha senso ci sia? Mentre accendo la TV per farmi compagnia quindi fuggi con me o lasciami per sempre lasciami per sempre o vieni sulle stelle o tutto o niente la mia chance è solo una la mia musica che splende come via di fuga Strofa 2: (Scrivo) tengo ancora viva questa merda per tanti come gli altri è musica per me è salvezza cerco le mie vie di fuga, ma fuggono l'orologio segna l'una, la vita è un incubo un incudine sta solitudine, monologo sul foglio mostro un'inquietudine che ammazza questo orgoglio la notte prende forma, pensa a fottere fuori da ogni norma, non c'è chi può concorrere una melodia in testa, un caos attorno ora cosa ci resta? Sempre meno ogni giorno nel fondo di un bicchiere mezzo pieno che mi bevo in un sorso vedo un dio cieco che non guarda questo mondo sogno sai, quando dormo di notte, perciò è giorno quando dormo, la notte mai quindi soul nel mio hi-fi, questa notte è dura (sono) solo tra i miei guai, ma senza via di fuga Ritornello

about

Cool Hand's debut album.

Facebook contact: www.facebook.com/pages/Cool-Hand-aka-Mano-Fredda/108178525969826

credits

released October 10, 2014

All mixed and mastered by Esse @RedLedStudio (FE) and entirerly written by Cool Hand.

Producers (on order): Funky Locke, Dok, Rocco Pezzin, BigZilla, Esse, DropsToZero

Featurings: Clò, Esse, Terrix, Nova, Valentino Francavilla

Picture by: MGPhotograher

Graphics by: AMGraphics

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